Roma International Estetica 2013
“Anche in questa edizione abbiamo ritenuto strategico inserire il settore della medicina estetica con percorsi formativi e crediti ECM affidando, per il terzo anno consecutivo, la direzione scientifica al Prof. Bacci perché crediamo che estetica professionale e medicina debbano interagire, anche in un contesto fieristico come quello di Roma International Estetica dove è ormai consolidato il binomio tra bellezza da una parte e benessere/salute dall’altra” – commenta Gerarda Rondinelli, Exhibition Manager della manifestazione.
Parlando di estetica professionale oggi, la kermesse capitolinaè soprattutto sinonimo di qualità e varietà espositiva, con aziende altamente specializzate che – attraverso presentazioni, dimostrazioni e workshop - mostrano le soluzioni, i prodotti e le attrezzature più performanti offerti oggi dalla ricerca e dal mercato, in un’ottica di sano sviluppo di tutto il settore.
Nel padiglione dedicato alla bellezza e alla cura delle unghie, settore in pieno boom, saranno presentate le ultime tendenze di un mercato sempre in continua evoluzione; quest’anno poi Roma International Estetica è stata scelta come sede italiana della Nailympics Competition, la competizione più importante a livello internazionale nella nail art che riunisce ogni anno migliaia di concorrenti provenienti da oltre 50 paesi. Da Los Angeles a Londra, Nailympics è stata in grado di creare un’atmosfera artistica nella quale principianti e professionisti possono mettere alla prova le proprie capacità gareggiando con i migliori concorrenti al mondo. Domenica 3 e lunedì 4 febbario una giuria composta da professionisti del settore provenienti da diversi Paesi giudicherà, valutandoli in modo equo,professionisti e appassionati che avranno la possibilità di confrontarsi così con i migliori talenti internazionali creando rapporti fra loro apprendendo da questi scambi.
Sempre più importante, in un periodo storico caratterizzato da ansia e stress, la cura e il benessere di corpo e mente. Questo sarà possibile a “Mondo Massaggio”, vero e proprio “Tempio” dedicato al benessere inteso globalmente, come unione di corpo e mente e saranno pertanto presentate nuove tecniche frutto di studi approfonditi. Tra i tanti troviamo la tecnica del massaggio cranio sacrale, proposto da Gaetana di Maio, coordinatrice dell’area: “Il massaggio cranio-sacrale è una tecnica di massaggio olistico che prevede un tocco molto leggero sulle ossa craniche e sulla colonna vertebrale. Il massaggio è in grado di apportare benefici a tutti i livelli: può funzionare da semplice trattamento anti-stress ma soprattutto può riequilibrare la postura, i muscoli, l’apparato gastroenterico e migliorare la respirazione. E’ idoneo alla cura della sciatalgia, dei mal di schiena, dei traumi da parto, colpi di frusta, emicranie, scoliosi, vertigini e problemi dell’articolazione mandibolare”. Tanti saranno i professionisti che si esibiranno nei loro massaggi olistici mettendosi a disposizione di tutti gli operatori del settore presenti.
Bellezza Naturale
Bellezza a tutti i costi. Questa la norma che da sempre ha contraddistinto la medicina estetica. Una tipologia di pensiero che ha ridotto la bellezza femminile e maschile a maschere unanimi. Oggi le regole cambiano: basta botox, basta volti che si somigliano. L’idea è quella di far ritorno alla semplicità, ai visi acqua e sapone che non passano mai di moda e che rappresentano la vera essenza del bello: la nuova parola d’ordine è Naturale.
“Per camminare in bellezza…iniziamo a depurare il nostro organismo, rivedendo alimentazione e stile di vita” – queste le parole del Prof. Antonio Bacci, Direttore Scientifico dell’evento e Presidente dell’Accademia Italiana della Bellezza di Arezzo che impronta la nuova edizione della kermesse sulla “bellezza sostenibile”. “Tutta la medicina – asserisce il prof. Bacci – è divenuta anche estetica, essendo ormai diffuso il concetto che l’atto estetico non è che la sublimazione di qualsiasi atto medico.
In questo nuovo scenario, che sempre più unisce il medico, il poeta e il filosofo nel tentativo di proporre una società migliore, essere e apparire sono sullo stesso piano come realizzazione l’uno dell’altro, grazie anche alle nuove conoscenze che dimostrano i cosiddetti inestetismi quasi sempre effetti di alterazioni tossico-metaboliche cellulo-tessutali. Basta pensare alla cosiddetta cellulite – continua Bacci – per scoprire una tipica irregolarità della cute utilizzata dall’organismo per ricordare che qualcosa inizia a non funzionare, ed oggi sappiamo che qualsiasi terapia estetica deve sempre cominciare con l’attenzione al proprio corpo: prima di tutto depurare”.
Prima di intervenire sul nostro corpo con operazioni invasive sarebbe opportuno imparare ad accettarsi e migliorare il nostro aspetto in manieranaturale, partendo da una correttaalimentazione e da un’attività fisica costante. Sport, aria aperta e accettazione delle nostre imperfezioni sono la chiave di volta per mantenere nel tempo un aspetto sano e giovanile. Il bisturi può aspettare.
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