Solarium lampade abbronzanti :
Tutto quello che c’è da sapere…
Il solarium è uno strumento che viene usato per fornire una irradiazione UV calibrata, misurata e misurabile in sostituzione del sole per chi non ha possibilità di esporsi negli orari appropriati o ha la pelle sensibile e gli risulta difficile calibrare l’esposizione al sole in funzione della sua estrema variabilità.
Chiaramente nei mesi invernali l’organismo ha ancora bisogno del sole per varie funzioni come il miglior umore e la sintesi della vitamina D.
Il poter esporsi artificialmente alla radazione solare consente una qualità di vita migliore, apprezzata da molti più anni di noi dai popoli del Nord Europa
La più grossa associazione europea di produttori di Solarium si è già espressa con una campagna di informazione per fare verità sugli ultravioletti in collaborazione con università e centri studi medici e dermatologici trattando i noti argomenti sotto menzionati ma il mondo dell’informazione molto più remunerato da tutte le notizie negative non sembra volerne tener conto.
In questo articolo ci sono i link ad articoli apparsi su quotidiani nazionali dove oncologi rivalutano il solarium, purtroppo nessun mezzo di comunicazione ha diffuso questo aspetto ma ha privilegiato articoli che creano allarmismo e quindi audience.
Ad oggi questi sono gli effetti benefici degli UV riconosciuti pubblicamente:
Favoriscono la sintesi della vitamina D (prevenzione dell´osteoporosi, del diabete tipo 1 delle malattie autoimmuni e prevenzione di tumori al Colon, Pancreas, Prostata, Seno, Ovaie, ottimi contro l’indebolimento muscolare e alcune malattie endocrine come l’iperparatiroidismo e autoimmuni come la sclerosi multipla, riducono l’insorgenza del diabete e di malattie cardiache)
Aumentano lo spessore dello strato corneo rendendo più resistente la pelle difendendola dalle scottature
Migliorano sensibilmente Psoriasi, Dermatiti Atopiche, Dermatiti Seborroiche, Acne.
Favoriscono l’attivazione del sistema neuroendocrino e dell’asse Ipotalamo-ipofisi-tiroide-surrene con benefici effetti sulla depressione con produzione della serotonina.
Aumenta la produzione di Betaendorfine che combattono la depressione
Effetto disinfettante (limitazione proliferazione batteri)
Benessere termico e visivo
Aumenta la produzione di cellule immunospecifiche e di globuli bianchi Uno studio ha riscontrato la diminuzione del 66% di malattie da raffreddamento (esperimento fatto su 3500 bambini europei)
Aumento della capacità del sangue di trasportare ossigeno (ne sanno qualcosa le squadre olimpiche di molti paesi nordici)
Disintossicazione dalle sostanze nocive presenti nel sangue col meccanismo di scissione molecolare e scomposizione di alcool.
Il colore dorato della pelle, si sa, è ambito da moltissime persone e mantenerlo dopo le vacanze estive è il desiderio di tutti perché ci fa apparire più belli e ci da quel senso d’estate che è piacevole non abbandonare. Un’alternativa valida al sole naturale sono le lampade abbronzanti o abbronzatura artificiale che alcuni utilizzano tutto l’anno, mentre altri amano fare solo qualche seduta per rinnovare il colorito del viso o del corpo.
Spesso sentiamo parlare dei pericoli o delle problematiche che questo tipo di abitudine può apportare alla nostra pelle e a questo punto la domanda nasce spontanea: “l’abbronzatura con lampade e lettini solari fa davvero male?”. Ognuno dice la sua: medici dermatologi, gestori di solarium e utenti si imbattono in polemiche che spesso generano confusione
Vediamo dunque di far chiarezza sull’argomento.
Secondo gli scienziati, le lampade abbronzanti e di conseguenza l’esposizione ai raggi ultravioletti dei solarium causano il tumore alla pelle e quindi consigliano vivamente di esporsi al sole naturale utilizzando sempre le dovute precauzioni e non esponendosi al sole nelle ore centrali del giorno.
Di contro, c’è chi sostiene che abbronzarsi con lampade e lettini sia meno dannoso, poiché la quantità di raggi ultravioletti è meglio controllata grazie ai filtri montati che schermano efficacemente i raggi ultravioletti di tipo B, cioè i più dannosi e il tempo di esposizione è strettamente controllato. Il risultato? Un’abbronzatura uniforme.
Secondo queste teorie, chi ha un fototipo di pelle adeguato ed è esente da allergie alla luce può tranquillamente utilizzare le lampade solari, ancor meglio dei, meno controllati, raggi del sole. Al contrario chi è allergico non dovrebbe esporsi ne alle lampade ne al sole naturale poichè la radiazione a cui si espone è molto simile.
Che differenza c’è tra lampade ad alta pressione e bassa pressione? Qual’è la migliore?
Le lampade ad alta pressione e bassa pressione si distinguono per il tipo di raggi ultravioletti che emettono. Esistono due tipi di raggi UV, quelli A e quelli B. Quando la luce colpisce il nostro corpo, la pelle assorbe le radiazioni UVA e UVB che penetrano a profondità differenti.
- I raggi UVB (lampade a bassa pressione) penetrano più in profondità stimolando i melanociti e dando un’abbronzatura più profonda e duratura ma sono responsabili di scottature ed eritemi.
- I raggi UVA (lampade ad alta pressione) penetrano meno in profondità pigmentando la pelle quasi immediatamente ma senza la formazione di scottature ed eritemi. L’abbronzatura però è più superficiale e meno duratura.
Con le lampade ad alta pressione è necessario mettere creme solari come filtro?
No perchè hanno un proprio filtro, appositamente progettato per proteggere il corpo.
E’ necessaria un’abbronzatura artificiale prima di andare in vacanza?
Un pre-abbronzatura, prima dell’esposizione al sole, è raccomandata per preparare la pelle alla luce solare intensa che riceverà durante il periodo estivo.
E’ sconsigliato farsi la doccia dopo una seduta di abbronzatura?
La diceria che la doccia elimini l’abbronzatura è falsa. L’abbronzatura si crea nella pelle e non sulla pelle anche se, in virtù del ricambio delle cellule, alla lunga è destinata a scomparire. La cosa migliore per migliorare l’abbronzatura è curare la pelle con una doccia e una crema idratante.
Si può andare al solarium se si prendono medicine?
E’ noto che alcuni farmaci possono aumentare la sensibilità della pelle, in particolare antibiotici, sulfamidici, psicofarmaci, sedativi, antidiabetici e diuretici. In caso di dubbio, consultare il proprio medico per godersi la seduta senza rischi.
E’ necessario utilizzare occhiali protettivi?
E’ raccomandato poichè le palpebre essendo sottili non bloccano completamente i raggi ultravioletti. Si consiglia inoltre di togliere le lenti a contatto.
Si può andare al solarium con il trucco?
E’ sconsigliato caldamente. Il trucco chiude i pori della pelle e la luce UV insieme ad alcuni componenti del trucco può causare allergie.
Quali sono i tipi di pelle (fototipo) umani?
La pelle si differenzia in quattro fototipi principali per la capacità di reagire alle radiazioni solari. E’ importante conoscere il proprio fototipo per scegliere la giusta protezione per la pelle.
- Fototipo I
Persone con pelle molto chiara e sensibile, lentiggini, capelli biondi o rossi e occhi azzurri. Queste tendono a scottarsi facilmente e si abbronzano poco e male. La protezione va dai 25 ai 30.
- Fototipo II
Persone con capelli biondi e pelle bianca, sensibile e delicata, che in un primo momento si scottano e poi acquistano un colore marrone chiaro. La protezione va dai 20 ai 25
- Fototipo III
E’ il tipo di pelle più comune, persone con capelli castani e la pelle che si arrossa prima ma poi si scurisce per bene. La protezione va da 6 a 15
- Fototipo IV
Persone con capelli scuri e pelle scura che si abbronzano rapidamente senza scottature di rilievo. La protezione va da 4 a 10.
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